COMUNICATO STAMPA – GRUPPO MISTO

CONSIGLIO COM.LE GUBBIO

GUBBIO – Capita raramente di trovare nelle città storiche e a vocazione turistica, lavori “lasciati a metà”. Parliamo della chiesa di San Giovanni a Gubbio. 

Negli anni che vanno dal 2006 al 2010 quando sindaco era l’attuale consigliere comunale Orfeo Goracci, venne realizzato un progetto e trovati i necessari fondi per il consolidamento della facciata della chiesa di San Giovanni, primo di una serie di interventi programmati di quel periodo, necessari per bloccare il movimento di rotazione in atto del lato sinistro della facciata, con successivo intervento di consolidamento e restauro del portale, per arrivare infine , anche alla ripulitura del campanile della chiesa che ad oggi però non è stato mai realizzato.

Questo lavoro “svolto a metà” ci ha lasciato una chiesa, probabilmente una delle più importanti e centrali della nostra città, visitata anche da migliaia di turisti per essere stata anche la famosa “chiesa di Don Matteo”, con una evidente differenziazione estetica per la diversa colorazione della pietra, tra la facciata centrale ripulita e il campanile ancora da ripulire.

Di fronte a questa opera incompiuta, il consigliere comunale del gruppo misto Angelo Baldinelli ha presentato una interpellanza all’attuale giunta, non responsabile del mancato completamento della ripulitura del campanile, per capire se quei fondi destinati per il completamento dell’intervento sono ancora disponibili ed eventualmente qualora non ci fossero, se la giunta Stirati abbia interesse ad adoperarsi per reperire fondi regionali o finanziamenti mirati per completare “un lavoro a metà” non degno di una chiesa così importante, costruita tra il XIII e il XIV secolo, sopra la ex cattedrale di San Mariano, dove la leggenda narra che la chiesa di San Giovanni era anche l’unica chiesa con una fonte battesimale, dove tutti gli eugubini vissuti nei secoli scorsi venivano battezzati.

Gubbio 6 luglio 2022

Consigliere Comunale Gubbio – Gruppo Misto

Angelo Baldinelli