In tante circostanze le minoranze hanno portato in consiglio comunale mozioni e interrogazioni sul tema della sicurezza pubblica, in particolar modo per arrestare e prendere provvedimenti sulla micro criminalità nel centro storico e nella periferia eugubina.

Personalmente ho presentato una mozione che richiedeva il finanziamento della sicurezza urbana, perchè questa amministrazione NON HA MAI INVESTITO UN EURO NEL PROPRIO BILANCIO COMUNALE per garantirla, non considerandola un problema.

Sistematicamente però avvengono fatti di cronaca come in questi giorni, dove vandali hanno danneggiato auto in sosta in Piazzale Frondizi (dietro l’ufficio postale) in pieno centro.

L’assenza totale di investimenti su questa missione legata alla sicurezza ha portato a questi risultati. Non si sono installate videocamere per la sorveglianza e non si è proceduto ad intensificare la presenza della forza pubblica nelle ore serali.

Con una mozione BOCCIATA DALLA MAGGIORANZA A GUIDA STIRATI, chiedevo proprio questo.

Fonte Trg Media. Riporto l’articolo del 7 gennaio 2022 a seguito del mio comunicato stampa.

“Impegnare il sindaco e la giunta nel mettere più coraggio e soprattutto più risorse finanziarie per arginare il fenomeno legato alla sicurezza e agli atti di criminalità che hanno caratterizzato questo ultimo periodo”. Lo chiede in una mozione Angelo Baldinelli del Gruppo Misto dopo i recenti fatti di cronaca a Gubbio. In una nota il consigliere dichiara “Quello che bisogna fare immediatamente è procedere con una variazione di bilancio per andare a finanziare la missione 3 – titolo 2 del bilancio dell’ente – per interventi sul sistema integrato di sicurezza urbana, attualmente non finanziato, istituendo poi un bando pubblico, come sta accadendo in molti comuni italiani, finalizzato all’utilizzo della vigilanza privata soprattutto nelle ore serali e notturne nel centro storico, con l’intento di presidiare le vie della nostra città, in collaborazione con le forze dell’ordine che da sole non riescono a svolgere tale importante attività di presidio, che rimane il più importante deterrente contro la micro criminalità”. Baldinelli sostiene inoltre la necessità di apertura di un ufficio della Polizia Locale nel centro storico “per far percepire” scrive ancora nella nota “ai malintenzionati che istituzioni e forze dell’ordine stanno sempre di più presidiando le vie della nostra città”. Ad essere inoltre richiesto dal consigliere il potenziamento delle politiche sociali di ascolto e confronto con i giovani: “Se non investiamo somme e non agiamo con progetti concreti, tendenti al presidio e al controllo diretto sul territorio, divieti o altre decisioni superficiali , non porteranno a nessuna soluzione del problema, che invece  deve essere subito stroncato sul nascere, soprattutto dopo i gravi fatti recenti, prima che la situazione ci sfugga a tutti di mano”.

Da allora nulla è stato fatto e quindi possiamo dire che la responsabilità per gli ennesimi fatti di cronaca legati al vandalismo e alla micro criminalità debbano essere addossati a questa amministrazione comunale, che già al tempo dei furti nelle abitazioni, era persino contraria ai comitati di vicinato come forma di deterrenza verso i furti nelle abitazioni.

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Angelo Baldinelli

Consigliere Comunale Gruppo Misto