GRUPPO MISTO – CONSIGLIO COM.LE GUBBIO

Interrogazione presentata ai sensi dell’art. 43 del vigente regolamento del c.c..

OGGETTO:  PER L’ALLOGGIO SCELTO ATTRAVERSO UNA TRATTATIVA TRA LA PREFETTURA E UN PRIVATO PROPRIETARIO DELL’IMMOBILE PRESSO PADULE STAZIONE DOVE SI SONO ALLOCATI 22 RICHIEDENTI ASILO, IL COMUNE HA VERIFICATO LE CONDIZIONI DI ABITABILITA’ E VERIFICATO TUTTE LE CONDIZIONI IGIENICO E SANITARIE DELL’IMMOBILE?

PREMESSO CHE

L’accoglienza dei richiedenti asilo è un diritto che deve essere tutelato e che devono essere messe in campo tutte le politiche di accoglienza necessarie per far fronte all’emergenza legata all’immigrazione, tenendo però sempre in considerazione un aspetto importante legato all’integrazione con gli abitanti residenti, che in questo caso non sono stati nemmeno interpellati e informati su quanto il prefetto aveva deciso autonomamente, oltre al fatto che sul tema immigrazione, l’Italia è lasciata da sola, altra dimostrazione evidente di una Europa che politicamente non esiste e dove ogni stato è lasciato a gestire la complessità immigratoria in modo estemporaneo ed individuale, senza garantire a queste persone un minimo di possibilità di essere integrati e costruirsi un futuro in ciascun stato europeo, con il rischio che la giusta solidarietà e umanità legata all’accoglienza, si trasformi, se non ben governata, in un pericolo per la sicurezza dei cittadini e dell’ordine pubblico;

CONSIDERATO CHE

Ci sono delle normative che regolamentano l’abitabilità di un immobile, che riguardano una serie di caratteristiche necessarie da un punto di vista igienico sanitario, rispettando alcune regole che riguardano gli impianti idrico, termico ed elettrico, oltre ad altre caratteristiche che riguardano la sicurezza dell’immobile;

TENUTO CONTO CHE

Questo immobile individuato dal prefetto autonomamente, risulta da diversi anni chiuso al pubblico, dove nella parte sottostante insisteva una attività commerciale, che non ha certamente le caratteristiche urbanistiche assimilabili ad un alloggio abitativo;

FATTE LE DOVUTE PREMESSE E CONSIDERAZIONI, SI INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE:

Per sapere per prima cosa se il prefetto, che ha agito autonomamente, abbia comunque avuto un confronto con il Sindaco, massima autorità sanitaria del nostro comune e se quindi il sindaco era stato informato di questa decisione presa da parte del prefetto;

Qualora avesse avuto questo confronto, se poi successivamente abbia verificato la sussistenza dei requisiti urbanistici, igienico e sanitari per accogliere i 22 richiedenti asilo;

Se questo confronto non ci fosse stato, l’immobile destinato all’accoglienza ad oggi , ha tutte le caratteristiche urbanistiche, igienico-sanitarie per accogliere 22 richiedenti asilo?

Quali sono poi i risultati emersi dall’incontro di chiarimento avuto col prefetto solo successivo a tale decisione presa, avvenuto nei giorni scorsi, alla presenza anche di un rappresentante della giunta, insieme ad alcuni residenti della zona.

Gubbio, 29 giugno 2023

  GRUPPO  MISTO CONSIGLIO COMUNALE GUBBIO

Angelo Baldinelli